Mulino di Bellori
Museo etnografico Mulino di Bellori
Costruito intorno al XVI° secolo, sfruttava le abbondanti acque del vaio dell’Anguilla, dei Falconi e della Marciora.
Questo, dei dodici mulini esistenti in quell’epoca a Lugo, è quello che ha lavorato più a lungo, fino al 1956, chiamato il mulino “del Baràca”.
Un canale porta l’acqua ad una gora, ricavata da un lungo tronco di castagno selvatico, da qui scende in una doccia in ferro (sbolsa) e precipita nelle 60 cassette della ruota di sei metri di diametro, montata su un assale (mas-cio). Il grosso tronco che forma l’assale della ruota esterna penetra all’interno e funge da fuso di altre due ruote interne che mettono in funzione le due macine (due palmenti), una per il frumento, l’altra per il mais. Sopra la bocca delle macine mobili sono collocate le tramogge dove vanno inseriti i cereali.
Il prodotto macinato è setacciato da due buratti ricoperti da veli a trame più o meno fitte, uno ubicato al piano inferiore a fianco della macina da frumento; l’altro al piano superiore e veniva caricato grazie all’elevatore a tazze.
Conserva le caratteristiche dei primi mulini, con ingranaggi quasi totalmente di legno.
Baito
"Malga Bellori" per la produzione casearia
Il baito era utilizzato dai contadini della contrada per fare a turno il formaggio, lavorando il latte, conferito da tutti i soci.
Si trova accanto al mulino: all’interno è conservata tutta l’attrezzatura tradizionale per la lavorazione del latte, collocata nei tipici locali, chiamati logo del late e logo del fogo.
Entrando troviamo un grande focolaio con appesa la caldera dove veniva messo il latte a cuocere.
Dopo la mungitura, il latte che portavano al baito, veniva pulito e poi versato nelle vasche (mastelle) dove riposava per tutta la notte.
Il giorno successivo veniva utilizzato per fare il formaggio, la fioreta, la ricotta e il burro. Il formaggio viene quindi salato e tenuto costantemente pulito e stagionato. In base alla quantità di latte conferita da ciascuno dei soci, si faceva corrispondere una certa quantità di formaggio. Al baito potevano prendere burro e formaggio solo i conduttori dello stesso, mentre le altre persone potevano acquistare soltanto il latte.
Ricettività
Museo etnografico per la raccolta, la conservazione, la documentazione e la valorizzazione delle testimonianze della cultura materiale, delle tradizioni e costumi del territorio lessinico.
ORARI
Ultima domenica del mese: 15,00 - 17,00 senza prenotazione
Tutti i giorni, solo su prenotazione per gruppi di minimo 10 persone e massimo 45
Visitabile da diversamente abili solo se accompagnati e deambulanti.
CONTATTI
Indirizzo : Bellori, Lugo di Grezzana
Indirizzo mail: mulinobellori@gmail.com
Pagina facebook: https://www.facebook.com/mulinobellori
Instagram: @mulinobellori